Cosa sono i lattobacilli tindalizzati?
I lattobacilli tindalizzati sono microrganismi che fanno parte dei probiotici ed esercitano funzioni curative per l’organismo, che vengono sottoposti ad un trattamento termico per essere inattivati, cioè resi incapaci di riprodursi. Grazie a questo processo i lattobacilli riescono a mantenere le loro proprietà, rilasciando anche più facilmente le sostanze benefiche che portano con loro. In questo modo inoltre, raggiungono un elevatissimo standard di sicurezza che è fondamentale soprattutto per gli individui più vulnerabili (Neonati, immunodepressi…) dato dal fatto che i batteri inattivati non sono in grado né di proliferare né di scambiare materiale genetico con altri microrganismi, il che azzera la probabilità di acquisizione e diffusione di resistenza agli antibiotici come pure di interferenza con la formazione del microbiota fisiologico.
Quali sono i benefici rispetto ai lattobacilli non tindalizzati?
Rispetto a dei probiotici classici i lattobacilli tindalizzati hanno vari benefici:
- Non c’è rischio di traslocazione dei lattobacilli dal lume intestinale al sangue, soprattutto per i soggetti fragili.
- Non c’è rischio di acquisizione o trasferimento di geni resistenti agli antibiotici.
- Non c’è rischio che interferiscano con la naturale colonizzazione del microbiota intestinale dei bambini.
- Le cellule epiteliali vengono stimolate in maniera più diretta dai lattobacilli inattivati, che rilasciano molecole attive che riescono a passare attraverso gli strati mucosi.
- La perdita di vitalità e la lisi cellulare possono produrre effetti benefici ulteriori e più complessi.
- Sono più semplici da standardizzare, trasportare e conservare.
I benefici per i problemi della pelle:
È provato che i lattobacilli tindalizzati, insieme a dei protettori di mucosa, apportino benefici nel trattamento delle malattie della pelle come la dermatite atopica, che sono legate all’inquinamento ambientale ed a una disfunzione della barriera cutanea.
I benefici per le infezioni del tratto urogenitale femminile:
I lattobacilli sono i microrganismi predominanti nell’ecosistema di una vagina umana sana. Una nuova alternativa per la prevenzione e il trattamento delle infezioni del tratto urogenitale femminile è l’inclusione di questi microrganismi come ingredienti farmaceutici attivi in formule probiotiche e, più recentemente, in prodotti di igiene femminile. Ricerche in vitro hanno scoperto che i metaboliti prodotti dai lactobacilli agiscono cooperativamente per uccidere gli organismi patogeni. Risiedendo nel porto di ingresso degli agenti patogeni, i lattobacilli possono creare una barriera contro l’invasione patogena poiché i principali prodotti del loro metabolismo secreti nel fluido cervicovaginale possono svolgere un ruolo importante nell’inibizione degli invasori. Di conseguenza, un microbiota dominato dai lattobacilli sembra essere un buon biomarcatore per un ecosistema vaginale sano. Le interruzioni nell’associazione con il microbiota portano al cambiamento dell’ambiente vaginale, e causa un rischio aumentato di contrarre malattie. Nelle donne in post-menopausa l’utilizzo di prodotti di igiene intima contenenti ceppi probiotici si è rivelato utile per migliorare l’equilibrio del microbiota vaginale.