La pelle secca è una condizione molto comune caratterizzata dalla mancanza di un’adeguata quantità di acqua nello strato più superficiale della pelle, l’epidermide. Il sintomo principale della pelle secca è il prurito.
Il ciclo prurito-graffio
Le persone che hanno la pelle secca possono quindi manifestare macchie ruvide, rosse e spesse spesso caratterizzate da prurito. Man mano che la secchezza della pelle diventa più grave, possono anche svilupparsi crepe e fessure.
In alcuni casi, può anche essere presente una sensazione di prurito senza eruzione cutanea. In tal caso, avvertiremo un forte desiderio di graffiare la pelle ma in assenza di segni evidenti di danni o irritazione della pelle. Tuttavia, continuando a graffiare, la pelle interessata inizierà a danneggiarsi e col tempo potrebbe manifestare:
- Graffi
- Cicatrici
- Segni marroni per iperpigmentazione
- Segni bianchi per ipopigmentazione
- Ispessimento della pelle
- Croste e granuli
- Piaghe aperte
Questo che abbiamo appena descritto è chiamato anche “ciclo del prurito” o “ciclo prurito/ graffio”. La conseguenza più grave, quando lo strato più superficiale dell’epidermide che funge da barriera si rompe a seguito di secchezza e prurito, è la possibilità di subire aggressioni da parte di germi, agenti patogeni e parassiti. Questo fa a sua volta innescare una reazione da parte del nostro sistema immunitario che inizia a mandare istamine nella zona interessata. Sono proprio queste ultime ad alimentare di nuovo l’impulso a grattarsi.
Tipi di prurito
Naturalmente, non esiste una sola forma di prurito ma molte. Quella più frequente è il prurito pruricettivo, che non è altro che una risposta infiammatoria naturale a un problema della pelle quale secchezza cutanea, allergia o puntura di insetto.
Questo tipo di prurito è frequentemente associato ad infiammazione o danno della pelle, nonché a una serie di disturbi dermatologici quali dermatite atopica, orticaria o psoriasi.
Le persone con pelle secca sono chiaramente più soggette a questo tipo di prurito in quanto la loro epidermide è priva dell’umidità necessaria a formare un efficace scudo protettivo necessario a contrastare l’attacco di agenti atmosferici e sostanze irritanti esterni.
Oltre al prurito pruricettivo, che come abbiamo visto nel paragrafo precedente è legato ad un rilascio di istamine da parte del sistema immunitario, vi sono anche altri tipi di prurito, come ad esempio il prurito neuropatico.
Quest’ultimo è in genere ricondotto ad un danno nervoso sottostante o ad unacompromissione del sistema nervoso. Ecco perché lo si osserva soprattutto a seguito di ustioni, ictus, fuoco di Sant’Antonio o una condizione neuropatica cronica chiamata “Notalgia paresthetica” che colpisce la parte superiore della schiena. I sintomi in questo caso sono sensazione di formicolio e intorpidimento.
Altre forme di prurito sono il prurito neurogeno, legato a disturbi epatici o renali, e quello psicogeno, che si sviluppa in risposta a due neurotrasmettitori, serotonina e noradrenalina, responsabili della gestione dell’umore.
Principali cause di prurito della pelle
Il prurito della pelle, come abbiamo visto, può essere innescato da cause diverse, tra cui:
- Pelle secca (xerosi)
- Malattie cutanee comuni come la dermatite atopica
- Infestazioni da parassiti come pidocchi o scabbia
- Una risposta allergica a tessuti, alimenti, cosmetici e altri allegeni
- Contatto con sostanze chimiche irritanti
- Cambiamenti o disturbi ormonali
- Sudorazione eccessiva
- Infezioni fungine come tigna, piede d’atleta e mughetto
- Morsi di insetto
- Condizioni psicologiche come ansia e stress
- Eccessiva esposizione al sole o scottature
- Malattie che agiscono sul sistema nervoso come fuoco di Sant’Antonio, Sclerosi Multipla e Diabete
- Alcuni disturbi cronici a lungo termine come problemi alla tiroide, malattie del fegato, malattie renali e alcune forme di cancro
- Infezioni cutanee superficiali come follicolite e impetigine
- Carenze nutrizionali tra cui insufficiente vitamina A e ferro nel corpo
- Progressivo assottigliamento o secchezza della pelle con l’avanzare dell’età, che diventa particolarmente evidente dopo i 65 anni
Da notare che il prurito sperimentato a causa di diversi disturbi sistemici e legati alla pelle tende a peggiorare soprattutto durante la notte. Ciò può rendere estremamente difficile addormentarsi o rimanere addormentati, causando anche disturbi del sonno.
Trattamento per prurito della pelle secca
Per ottenere un vero sollievo in caso di prurito collegato alla pelle secca, occorre individuare dei rimedi adeguati. Come prima cosa, sarà necessario rimuovere alcuni dei fattori esterni che sono causa di pelle secca, come ad esempio le basse temperatura e la scarsa umidità.
Altri fattori esterni che possono provocare secchezza cutanea e che quindi sono da limitare e/o rimuovere sono:
- Uso di saponi e detergenti troppo aggressivi
- Bagni o docce troppo lunghi
- Utilizzo di indumenti realizzati in materiali sintetici che bloccano la sudorazione e irritano la pelle
Una volta eliminati questi fattori sarà opportuno ripristinare un’adeguata idratazione utilizzando creme e lozioni emollienti a base di ingredienti naturali. Scopriamo alcuni dei più validi nei paragrafi che seguono.
Rimedi naturali contro il prurito della pelle secca
Il miglior trattamento per la pelle secca è la lubrificazione quotidiana con un prodotto emolliente in grado di inibire l’evaporazione dell’acqua. Si tratta di solito di creme o lozioni a base di ingredienti naturali dalle forti proprietà nutrienti ed idratanti. Fra questi troviamo:
- Olio extravergine di oliva
- Farina di avena colloidale
- Estratto di aloe vera
- Olio di mentolo
Olio extravergine di oliva
L’applicazione di alcune gocce di Olio extravergine di oliva sulla pelle secca può contribuire ad alleviare eczema e prurito sia a nei bambini che negli adulti.
Questo è legato prima di tutto alla straordinaria composizione di questo super alimento che è ricco di acidi grassi monoinsaturi quali l’acido oleico, acidi grassi polinsaturi quali l’acido linoleico e linolenico, steroli, tocoferoli e altri composti fenolici dalla forte capacità antiossidante come la vitamina E.
Queste sostanze rappresentano un vero toccasana per la salute della pelle in quanto hanno la capacità di ridurre l’infiammazione. Sono dunque efficaci per contrastare problemi di secchezza cutanea quali quelli associati alla dermatite atopica o per lenire irritazioni della pelle quali quelle dovute al contatto con liquidi e feci all’interno del pannolino.
Ma non è tutto, perché l’olio di oliva possiede anche elevate proprietà antimicrobiche, antimicotiche e antibatteriche, quindi può essere utile per favorire il processo di guarigione di piccole lesioni cutanee e cicatrici.
Farina di avena colloidale
La Farina d’avena colloidale, che si ottiene macinando finemente e quindi facendo bollire l’avena per estrarre il materiale colloidale, è spesso usata per il bagnetto del neonato per via della sua naturale capacità di trattenere l’umidità e alleviare i sintomi di pelle secca e irritata.
Queste eccezionali proprietà sono legate alla particolare composizione proteica dell’avena colloidale, che si è rivelata in grado di formare da sola una barriera protettiva sulla pelle, capace di prevenire la perdita di umidità e di alleviare contemporaneamente alcuni fastidi quali prurito, rossore e desquamazione.
La farina d’avena colloidale ha anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che aiutano entrambe a ridurre l’irritazione della pelle.
Estratto di aloe vera
L’Estratto di aloe vera è riconosciuto come uno dei migliori prodotti per la cura della pelle in caso di scottature solari o punture d’insetto. È anche molto utile come efficace terapia topica per la pelle secca, irritata e pruriginosa.
Il gel viscoso contenuto nelle foglie di aloe vera è, infatti, ricchissimo di vitamina E. Questa vitamina è un potente antiossidante che aiuta a nutrire la pelle e a proteggerla dai radicali liberi e dalle sostanze irritanti esterne.
Infine, l’aloe vera funziona anche come agente idratante e presenta eccellenti proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antifungine.
Olio di mentolo
Il mentolo, cui è associato un potente effetto rinfrescante, è prodotto dalla pianta della menta piperita. È spesso usato come eccipiente di numerose creme e lozioni ma può anche impiegato sotto forma di olio essenziale per alleviare prurito e dolore. Si rivela efficace soprattutto nel trattamento delle punture d’insetto e degli stati pruriginosi legati a particolari condizioni come la gravidanza.
Conclusioni
Il prurito è uno dei sintomi più comuni e fastidiosi della pelle secca. È innescato di solito da secchezza cutanea, che a sua volta può produrre tagli e rotture che possono causare una risposta del sistema immunitario che porta al rilascio di istamine, a loro volta causa dell’impulso a grattarsi.
Per interrompere questo circolo vizioso occorre trattare la pelle secca e pruriginosa con creme, lozioni od oli a base di ingredienti naturali capaci di nutrire, idratare e proteggere le zone interessate. Fra questi si rivelano efficaci l’Olio extravergine di oliva, la Farina di avena colloidale, l’Estratto di aloe vera e l’Olio essenziale di mentolo.
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Quali sono le conseguenze del prurito?
Il prurito quando diventa molto intenso può portare alla formazione di tagli, cicatrici, macchie scrure o chiare, ispessimenti della pelle e piaghe. Una volta che la cute è lesionata possono verificarsi facilmente anche infezioni.
A cosa è dovuto il prurito della pelle secca?
Ogni volta che ci grattiamo, si formano dei tagli che implicano la reazione del nostro sistema immunitario che immediatamente rilascia istamine. Queste a loro volta sono causa della sensazione di prurito.
Cos’è il ciclo prurito- graffio?
La pelle secca spesso è accompagnata da una sensazione di prurito con o senza eruzione cutanea.Tuttavia, continuando a graffiare, la pelle interessata inizierà a danneggiarsi e col tempo potrebbe manifestare graffi o rotture, che a loro volta possono causare la risposta del sistema immunitario, aumentando il desiderio di grattarsi.
Qual’è la prima cosa da fare per eliminare il prurito?
La prima cosa da fare per eliminare il prurito consiste nel limitare o abolire alcuni fattori scatenanti esterni della pelle secca come, ad esempio, l’esposizione ad aria troppo fredda, l’uso di detergenti aggressivi e lo svolgimento di bagni o docce troppo lunghi e caldi.
Quali sono i rimedi naturali più efficaci contro il prurito associato a pelle secca?
I rimedi naturali più efficaci contro il prurito associato a pelle secca sono l’Olio extravergine di oliva, la Farina di avena colloidale, l’Estratto di aloe vera e l’Olio essenziale di mentolo