Come contrastare l’irritazione da pannolino nel neonato

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L’irritazione da pannolino è una forma abbastanza comune di dermatite che si manifesta attraverso arrossamenti spesso anche molto intensi sulle parti intime e sul sederino del neonato. Dato che è correlata al fatto di indossare un pannolino, può colpire non solo i neonati, ma anche tutti coloro che indossano un pannolone come ad esempio le persone anziane e/o i pazienti che non sono più in grado di controllare lo stimolo delle feci. In genere, non provoca dolore ed è ben tollerata, ma in alcuni casi può provocare anche fastidio e gonfiore, rendendo il bambino più nervoso ed irritato del solito.

Vediamo ora nei paragrafi che seguono quali sono le cause e come contrastare l’irritazione da pannolino nel neonato.

Cos’è l’irritazione da pannolino

L’eruzione o irritazione da pannolino è una forma di dermatite che può allarmare molto i genitori e, talvolta, infastidire i bambini. Provoca, infatti, rossore molto intenso e in alcuni casi fastidio e gonfiore nella zona del pannolino.

Dal punto di vista dermatologico, sarebbe molto più appropriato parlare di dermatosi anziché di dermatite da pannolino. Oltre alla forma irritativa, che è anche quella più comune, esiste infatti anche l’irritazione da pannolino di tipo allergico, quella di tipo infettivo e, da ultimo, quella che si presenta come conseguenza di altre malattie della pelle. L’analisi accurata dei sintomi può aiutare a comprendere davanti a quale tipo di dermatite ci troviamo.

La dermatite più comune, quella irritativa, si manifesta generalmente sulle zone convesse (grandi labbra nelle femmine e testicoli e pene nei maschi) ed è provocata dal contatto con sostanze dal ph più acido di quello della pelle come feci ed urine del neonato. La condizione può essere peggiorata dall’umidità, dunque da cambi di pannolino troppo sporadici che fanno rimanere la pelle troppo a lungo bagnata. Anche la contemporanea presenza di diarrea può favorire l’insorgere di una dermatite irritativa.

La dermatite allergica, chiamata anche dermatite atopica o eczema atopico, si sviluppa in presenza di una reazione allergica, mentre la dermatite infettiva è in genere collegata alla proliferazione, favorita dall’ambiente umido, di funghi e lieviti come quelli della Candida. In questo caso, oltre alle macchie a livello dell’inguine o intorno all’ano, possono esserci anche piccole chiazze rosa o bianche.

Visto che la dermatite da pannolino può dipendere da varie cause, occorre sempre fare un passaggio dal proprio pediatra per pianificare il trattamento più idoneo ed adeguato.

Sintomi dell’irritazione da pannolino

L’eruzione da pannolino è caratterizzata da alcuni sintomi inequivocabili:

  • La pelle dei glutei, delle cosce e dei geniali appare in genere molto rossa ed irritata;
  • Possono esserci dolore e gonfiore localizzato;
  • Il bambino piange più spesso ed è maggiormente nervoso ogni volta che lo cambi e quando l’area del pannolino viene lavata e/o toccata.

Questi sono ovviamente i segnali più comuni di dermatite da pannolino, ma possono esserci anche sintomi più seri tanto da dover ricorrere subito all’ausilio di un medico. Non esitare quindi a chiamare subito il tuo pediatra se:

  • Le zona colpita sembra peggiorare nonostante il trattamento domiciliare
  • La pelle inizia a manifestare prurito e/o lesioni;
  • Il bambino ha la febbre o appare particolarmente debilitato.

Quali sono le cause della dermatite da pannolino

La dermatite, eritema o irritazione da pannolino è generalmente causata da una combinazione di umidità, acido nelle urine o nelle feci e sfregamenti del tessuto del pannolino sulla pelle del bambino.

Vediamo ora più da vicino tutte le possibili cause:

  • Contatto con feci e urina: l’esposizione prolungata all’urina o alle feci può irritare la pelle sensibile del bambino. Il bambino è quindi maggiormente soggetto all’eritema da pannolino se manifesta frequenti movimenti intestinali o diarrea perché in questo caso le feci sono molto più acide;
  • Sfregamenti della pelle: pannolini o altri indumenti stretti possono favorire la comparsa dell’irritazione cutanea;
  • Irritazione da un nuovo prodotto: la pelle del tuo bambino può reagire alle salviettine per neonati, a una nuova marca di pannolini usa e getta o ad un detergente, candeggina o ammorbidente usato per lavare i pannolini di stoffa. Altre sostanze che possono aggiungere al problema includono ingredienti presenti in alcune lozioni, polveri e oli per bambini;
  • Infezione batterica o da lieviti: l’area calda e umida coperta da un pannolino, oltre ad essere particolarmente vulnerabile, è anche terreno fertile per lieviti e batteri;
  • Introduzione di nuovi alimenti: quando i bambini iniziano a mangiare cibi solidi, la composizione delle loro feci cambia. Questo aumenta la probabilità di avere la dermatite da pannolino. I cambiamenti nella dieta del tuo bambino possono anche aumentare la frequenza delle feci, aggravando ulteriormente la situazione;
  • Pelle sensibile: i bambini che soffrono di altre patologie cutanee come dermatite atopica o dermatite seborroica (eczema) hanno anche maggiori probabilità di sviluppare dermatite da pannolino;
  • Uso di antibiotici: gli antibiotici sono molto utili per contrastare molti tipi di infezioni da batteri. Tuttavia, quando un bambino prende antibiotici, questi uccidono sia i batteri buoni che quelli cattivi.  Così, anche i batteri che tengono sotto controllo la crescita di lieviti possono essere annientati, provocando dermatite da pannolino a causa dell’infezione da lievito. Ma non è tutto, perché l’uso di antibiotici aumenta anche il rischio di diarrea. Anche i bambini allattati al seno le cui madri assumono antibiotici hanno un aumentato rischio di dermatite da pannolino;
  • Dentizione: anche la comparsa dei primi dentini può favorire la comparsa di eritema da pannolino anche se in modo indiretto. La dentizione può, infatti, aumentare l’acidità delle feci per via dell’abbondante salivazione e causare così feci molli e diarroiche, una delle condizioni che possono aggravare la dermatite. Anche le difese immunitarie si abbassano, rendendo il neonato molto più suscettibile ad aggressioni esterne ed infezioni come quelle che stanno alla base dell’irritazione nella zona genitale e perianale.

Come trattare la dermatite da pannolino

In genere, l’eruzione da pannolino può essere curata tranquillamente a casa con queste pratiche:

  1. Mantenere l’area del pannolino pulita e asciutta: il modo migliore per mantenere pulita e asciutta l’area del pannolino è quella di cambiare il pannolino immediatamente dopo che il bambino lo ha sporcato. Questo può significare alzarsi durante la notte o effettuare il cambio di pannolino nei luoghi più impensati.
  2. Applicare una crema, un unguento o una pasta per proteggere la pelle: ad ogni cambio, dopo aver pulito e asciugato la pelle, è utile applicare una crema, una pasta o un unguento a base di sostanze come l’ossido di zinco che aiutano a proteggere la pelle dall’umidità. Evita di rimuovere completamente questo strato protettivo al successivo cambio in quanto questo potrebbe danneggiare la pelle. Ricorda, infine, che mentre le paste e gli unguenti creano uno spesso strato protettivo che non lascia filtrare aria, le creme, pur essendo altrettanto efficaci, si asciugano più velocemente e lasciano la pelle libera di respirare;
  3. Arieggiare la pelle: per aiutare la guarigione dell’eruzione da pannolino, risulta utile esporre il più possibile all’aria l’area del pannolino. Se stai in casa puoi anche lasciarlo senza pannolino per un po’, altrimenti fa in modo di far prendere aria alla pelle per almeno 5/10 minuti ad ogni cambio;
  4. Usare pannolini più grandi del solito fino a quando l’eruzione cutanea non scompare: utilizzare una taglia in più di pannolini fa circolare di più l’aria ed evita sfregamenti che possono essere a loro volta causa di dermatite;
  5. Lavare la zona ogni giorno con acqua tiepida e sapone neutro: mantenere la zona colpita da irritazione detersa è pulita è fondamentale per evitare complicazioni;
  6. Applicazione di latte materno: alcuni studi hanno evidenziato come applicare latte materno ricchissimo di anticorpi sulle eruzioni provocate dalla dermatite da pannolino possa accelerare la guarigione, anche se di fatto non esistono sostanziali differenze nell’utilizzare latte umano oppure creme all’ossido di zinco o altri rimedi elencati sopra;
  7. Utilizzo di sostanze naturali: oltre al latte materno, anche l’applicazione di altre sostanze naturale come la calendula, l’aloe vera, il miele e l’olio di oliva si sono rivelare efficaci nel contrastare l’irritazione da pannolino soprattutto perché in grado di ammorbidire la pelle, lenire i sintomi e controllare la crescita batterica.

Chiaramente, se la pelle del tuo bambino non dovesse migliorare dopo alcuni giorni di trattamento domiciliare, sarà necessario ricorrere ad alcuni farmaci. Ecco quindi che il medico potrebbe prescrivere:

  • Una crema delicata con idrocortisone (steroidi);
  • Una crema antifungina, se il tuo bambino ha un’infezione fungina;
  • Antibiotici topici o orali, se il bambino manifesta i sintomi di un’infezione batterica.

Si può prevenire l’eritema da pannolino?

L’eritema da pannolino, anche una volta superato, si può ripresentare. È dunque molto importante osservare piccole regole per far sì che le eruzioni si presentino con minore frequenza.

Il modo migliore per prevenire l’eruzione da pannolino è mantenere l’area del pannolino pulita e asciutta. Per ottenere questo puoi:

  • Cambiare spesso il pannolino al tuo neonato, rimuovendolo subito non appena ti accorgi che è bagnato o sporco e chiedendo alla baby sitter e/o agli operatori del nido che hanno il bimbo custodia di fare lo stesso;
  • Sciacquare il sederino del bambino con acqua tiepida ad ogni cambio per togliere residui di feci e urina;
  • Limitare l’utilizzo di salviettine imbevute, o utilizzarle solo nei cambi veloci fuori casa, perché possono contenere alcool e profumi in grado di irritare la pelle;
  • Asciugare sempre la pelle del bambino dopo ogni cambio ricorrendo ad un panno morbido o meglio ancora all’aria;
  • Non stringere troppo i pannolini perché pannolini troppo stretti causano sfregamenti e impediscono il flusso dell’aria nella regione del pannolino, creando un ambiente umido favorevole alle eruzioni da pannolino;
  • Applicare regolarmente ad ogni cambio una crema o una pasta protettiva;
  • Lavati le mani ogni volta che maneggi il tuo bambino per impedire la diffusione di batteri o lieviti;
  • Sostituire i pannolini usa e getta con pannolini lavabili di stoffa. Questo rimedio però non funziona per tutti anzi, nel caso l’irritazione da pannolino fosse dovuta ad ipersensibilità verso alcune sostanze contenute nei detersivi, la situazione può perfino peggiorare. Tuttavia, in alcuni casi l’utilizzo di pannolini di stoffa può favorire maggiormente la traspirazione quindi migliorare i sintomi dell’eritema;
  • In generale, tenere il tuo bambino il più possibile senza pannolino perché non solo favorisce la guarigione ma aiuta anche a controllare la comparsa di nuove eruzioni.

Conclusioni

L’irritazione da pannolino, chiamata anche eritema o dermatite da pannolino può essere dovuta a varie cause, fra cui il contatto con sostanze acide come feci e urine stesse del neonato o irritanti come detersivi, oppure ad infezione da parte di funghi o lieviti come la Candida.Nella maggior parte dei casi i sintomi quali pelle arrossata, gonfiore e talvolta fastidio possono essere controllati attraverso semplici accorgimenti quotidiani come cambiare immediatamente il pannolino quando il bambino si sporca, lavare la zona con acqua tiepida per rimuovere i residui di feci ed urina, applicare una crema o una pasta protettiva. Solo quando i sintomi includono rossore eccessivo, dolore e febbre