Barriera cutanea e disidratazione: come difendere la nostra pelle

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In questo articolo affronteremo uno degli argomenti più importanti in dermatologia: come fa la nostra pelle a mantenere la giusta idratazione. Parleremo quindi di barriera cutanea, pelle secca e disidratazione.

Cominciamo quindi col vedere subito come è fatta la nostra pelle.

Contenuti  

1 Com’è fatta la nostra pelle

2 Come difendere la nostra barriera cutanea

3 Cos’è la pelle disidratata

3.1 Come verificare se la nostra pelle è disidratata

3.2 Come trattare la pelle disidratata

4 Come curare la pelle secca

4.1 Prodotti naturali contro la pelle secca

5 Conclusioni

Com’è fatta la nostra pelle

La nostra pelle possiede 3 strati principali:

  • L’epidermide
  • Il derma
  • L’ipoderma

La barriera cutanea si riferisce allo strato più esterno dell’epidermide, che ha il duplice compito di proteggere la pelle dagli agenti esterni e di trattenere l’umidità, impedendo così alla cute di seccarsi.

Il secondo strato di pelle, che si trova sotto l’epidermide, è invece il derma. Una delle funzioni principali del derma è quella di produrre il sebo in grado di mantenere la pelle morbida e liscia.

Il terzo e più profondo strato della pelle è il tessuto sottocutaneo o ipoderma. Le sue funzioni sono quelle di controllare la temperatura corporea e immagazzinare grasso come riserva di energia.

Già, ma com’è fatta la nostra pelle realmente? Se prendessimo sezione trasversale dello strato esterno della pelle e la esaminassimo al microscopio, questa apparirebbe come un muro di mattoni. I “mattoni” in questo caso sono costituiti da corneociti, mentre la “calce” che li tiene insieme sono i lipidi.  

Quando il nostro muro di mattoni, o barriera cutanea, è intatto, è in grado di lavorare molto più efficientemente per trattenere l’umidità essenziale e proteggere quindi anche gli strati più interni.

Una barriera cutanea danneggiata, invece, è come se avesse delle crepe attraverso cui far passare le sostanze irritanti. In questi casi, la nostra pelle appare secca, impura e povera di nutrienti.

Come difendere la nostra barriera cutanea

L’uso di una routine quotidiana per la cura della pelle è un modo efficace per aiutare a rafforzare e proteggere la nostra barriera cutanea contro la perdita di nutrienti ed idratazione.

Oltre all’utilizzo di prodotti idonei, ci sono 3 passaggi principali che occorre seguire per mantenere una pelle sana:

  1. Detergere: questa operazione è necessaria per rimuovere sporco e trucco, che possono accumularsi e impedire ad altri prodotti di penetrare;
  2. Idratare: l’idratazione quotidiana è vitale perché aiuta a mantenere la pelle liscia, morbida e sana;
  3. Nutrire: tutte le routine di cura della pelle dovrebbero includere anche dei prodotti idonei a nutrire in profondità sia gli strati superiori che quelli inferiori dell’epidermide.

Cos’è la pelle disidratata

La pelle disidratata può avere lo stesso aspetto di una pelle secca ma si tratta tuttavia di due diversi fenomeni.

Mentre la pelle disidratata manca di acqua, la pelle secca è priva di oli naturali chiamati anche sebo. Inoltre, la pelle secca è in genere considerata come un tipo di pelle insieme alla pelle normale, mista e grassa. La pelle disidratata è considerata, invece, una condizione.

I sintomi di pelle secca includono:

  • Prurito
  • Rossore
  • Squame di pelle che si staccano

Essa è molto spesso associata a malattie della pelle come psoriasi o dermatite atopica. Nessuna di queste condizioni può, invece, provocare disidratazione, che si verifica invece quando il nostro corpo sta perdendo più acqua di quella che sta assumendo. Oltre a non bere abbastanza acqua, questo può essere correlato a una maggiore minzione oppure ad una sudorazione eccessiva dovuta all’esercizio fisico.

A differenza della pelle secca, la disidratazione può causare i seguenti sintomi:

  • Prurito
  • Occhiaie e/o occhi infossati
  • Aumento delle rughe superficiali
  • Nei casi più gravi vertigini, debolezza e minzione meno frequente

In questi casi la disidratazione può diventare un’emergenza medica. Consultare immediatamente il medico se i sintomi di grave disidratazione non migliorano.

Come verificare se la nostra pelle è disidratata

È possibile fare un semplice test del pizzicotto a casa per determinare i livelli di idratazione della pelle:

  1. Prendiamo fra le dita una piccola porzione di pelle intorno alla zona delle guance e strizziamola leggermente;
  2. Se notiamo la comparsa di rughe e la pelle non torna subito nella sua configurazione normale, la nostra pelle potrebbe essere disidratata.

Come trattare la pelle disidratata

A differenza della pelle secca, la disidratazione è curabile con cambiamenti nello stile di vita. Rifornire la nostra idratazione è il primo passo importante, quindi è fondamentale bere molta acqua.

Una regola più che valida è quella di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno. Anche mangiare verdure, ortaggi e frutta ricchi di acqua può aiutare ad aumentare l’assunzione di liquidi.

È possibile trattare la pelle disidratata anche con i seguenti cambiamenti di dieta e stile di vita:

  • Eliminare o ridurre il consumo di alcolici e caffeina
  • Smettere di fumare
  • Allenarsi regolarmente
  • Bere acqua prima e dopo ogni allenamento
  • Dormire almeno 8 ore al giorno
  • Mangiare più alimenti a base vegetale, come frutta, verdura e legumi

Se avete avuto febbre di recente, la disidratazione può essere correlata anche ad una perdita di liquidi dovuta all’aumento di temperatura. Durante la convalescenza è dunque importante assumere acqua, spremute di agrumi, brodi e minestre. Solo nei casi più gravi il medico potrebbe prescrivere fluidi per via endovenosa.

Come curare la pelle secca

Mentre la pelle disidratata è, tutto sommato, abbastanza gestibile, la pelle secca, è molto più difficile da trattare soprattutto nei periodi freddi e asciutti.

Ecco alcuni rimedi casalinghi che è possibile utilizzare per far sì che la nostra pelle mantenga il giusto grado d’idratazione:

  • Coprire la pelle il più possibile quando fuori fa freddo o c’è vento
  • Evitare bagni e docce prolungati (meno di 10 minuti)
  • Non usare saponi troppo aggressivi
  • Applicare delle creme idratanti oppure un olio sulla pelle ogni volta che facciamo il bagno o più
  • In casa, usare un umidificatore
  • Scegliere tessuti che lasciano traspirare la pelle
  • Indossare guanti di gomma quando facciamo i servizi domestici
  • Bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno
  • Mangiare alimenti ricchi di liquidi

Prodotti naturali contro la pelle secca

Contro la cute secca è possibile intervenire anche con alcuni prodotti del tutto naturali. Si tratta di sostanze, già disponibili in natura, che, applicate localmente, possono contribuire a migliorare la sensazione di pelle che tira. Ecco qui i principali:

  • Olio extravergine di oliva: contiene acidi grassi e sostanze antiossidanti che contribuiscono a mantenere la pelle fresca ed idratata. Ne bastano davvero poche gocce su cute, unghie e capelli per assicurare al nostro corpo un surplus di nutrimento e di idratazione;
  • Olio di cocco: anche gli acidi grassi saturi che si trovano naturalmente nell’olio di cocco possono contribuire a nutrire, idratare e levigare in profondità la nostra pelle;
  • Burro di karitè: questa sostanza dalla consistenza burrosa possiede straordinarie proprietà lenitive ed emollienti, dovute non solo ai grassi ma anche all’elevato contenuto di Tocoferolo (vitamina E) dall’elevata azione antiossidante
  • Argan puro: anche l’olio di Argan naturale è un vero e proprio elisir di bellezza per la pella secca grazie al forte contenuto di acidi grassi insaturi e antiossidanti che svolgono un’azione nutriente e rassodante mantenendo il naturale equilibrio idrolipidico della nostra pelle
  • Avena colloidale: questa sostanza che si ricava dalla farina d’avena è un vecchio rimedio comune contro la pelle irritata usato anche dalle nostre nonne.

Conclusioni

La barriera cutanea, che corrisponde allo strato più esterno dell’epidermide, ha il compito di trattenere l’umidità, impedendo così alla cute di seccarsi. Quando la nostra barriera cutanea è danneggiata, la nostra pelle appare secca, impura e povera di nutrienti. Per evitare ciò è importante detergere, idratare e nutrire la nostra cute in modo adeguato.

La pelle disidratata può essere curata attraverso cambiamenti dello stile di vita, invece la pelle secca richiede maggiori attenzioni e l’uso di prodotti naturali per idratare e proteggere quali ad esempio l’Olio extravergine di oliva.

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Domande frequenti

Di quanti strati è composta la nostra pelle?

La nostra pelle è composta da 3 strati principali: l’epidermide, il derma e l’ipoderma, che è lo strato più interno attaccato ad ossa e muscoli.

Quali funzioni svolge la barriera cutanea?

La barriera cutanea ha 2 funzioni: proteggere la pelle dagli agenti esterni e trattenere l’umidità, impedendo così alla cute di seccarsi.

Quali sono i 3 passaggi o step principali per mantenere una barriera cutanea sana?

I 3 step principali per mantenere una barriera cutanea sana sono detergere, idratate e nutrire in profondità.

Cos’è la pelle disidratata?

La pelle disidratata è una pelle che manca di acqua. I sintomi di disidratazione sono: prurito, occhiaie e/o occhi infossati, aumento delle rughe superficiali. Nei casi più gravi vertigini, debolezza e minzione meno frequente.

L’olio extravergine di oliva è utile a combattere la pelle secca?

L’olio extravergine di oliva è un grande alleato contro la pelle secca perché contiene acidi grassi e sostanze antiossidanti che contribuiscono a mantenere la pelle fresca ed idratata. Ne bastano davvero poche gocce su cute, unghie e capelli per assicurare al nostro corpo un surplus di nutrimento e di idratazione.